Quattro cilindri belli potenti ed un pò ignoranti; nella mia immaginazione sono un pò la trasposizione nella cultura motociclistica giapponese delle semicarenate di scuola italiana come le Guzzi Ducati Laverda. Io le definirei Manga Racer con quei cupolini un pò fumettosi; in italia non le abbiamo mai capite veramente ma sono moto con cui ci puoi fare tutto hanno selle comode e cupolini protettivi che ti permettono di fare turismo ma con poco, si trasformano in rabbiose streetfighter ed i giapponesi in questo sono maestri ma questo lo vedremo in altri post.
sabato 17 maggio 2014
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